La scienza è il capitano, e la pratica i soldati. Leonardo da Vinci

venerdì 27 maggio 2011

I PERSONAGGI

Nel mondo romano:

LA REPUBBLICA

Gaio Mario (157 a.C. - 86 a.C.)

Gaio Mario fu grande uomo politico romano, ricoprendo le più alte cariche della Repubblica (questore, tribuno della plebe, console,...), che ottenne importanti successi militari grazie alle innovazioni e alla riforma introdotta nel campo dell'amministrazione dell'esercito.
Infatti le sue imprese difensive nei confronti dei Teutoni e dei Cimbri furono possibili grazie a questo rivoluzionario cambiamento: per la prima volta i soldati vennero arruolati su base volontaria senza considerare la condizione patrimoniale, incentivando così il loro impegno legato al conseguimento del bottino.
L'esercito per la prima volta prese la via della "professionalizzazione" e l'equippaggiamento dei soldati venne migliorato sia tecnicamente sia quantitaivamente.


Gaio Mario a MinturnoJean Germain Drouais
Parigi – Louvre

martedì 24 maggio 2011

I PERSONAGGI

Nel mondo greco-ellenistico:

Dionigi di Sirucusa

Sovrano di Siracusa, tra i migliori uomini di Stato della Grecia, diede un grande impulso allo sviluppo delle tecnologie militari; di fronte alla minaccia Cartaginese si circondò di un gruppo di ingegneri mililtari che attraverso il miglioramento delle macchine del nemico portarono all'introduzione di nuove armi e artifici bellici.
A lui viene attribuita l'invenzione dei precursori delle prime baliste e catapulte.

Forse per la prima volta nella Storia un uomo di potere capiva l'esigenza di spingere sull'innovazione tecnologica per fronteggiare il nemico. Questa non poteva che venire dall'alto, in quanto il mondo antico non era in grado di sviluppare quel livello di concorrenza che nella società moderna è ormai alla base della spinta verso l'innovazione tecnica.

"Con Dionigi si ebbero innovazioni nell'arte della guerra che dovettero avere una influenza profonda sui monarchi macedoni di cui fu il precursore. Egli fu il più abile e più importante uomo di stato greco tra Pericle e Filippo il Macedone. Per l'originalità delle sue idee e per l'arditezza dei suoi disegni è lontano da tutti i signori del suo tempo e fu il pioniere di una nuova età in cui il mondo sarebbe stato diverso!"
                                                                           J.B.Bury
Filippo il Macedone

Sovrano e padre di Alessandro, viene considerato il uccessor di Dionigi in quanto fonda la sua strategia militare sull'innovazione. Filippo introdusse un'importante riforma dell'esercito e, affiancato da un gruppo di fedeli ingegneri, introdusse le prime catapulte e la balista a torsione, macchine principalmente utilizzate nelle guerre di assedio.

mercoledì 18 maggio 2011

ABC

Assedio
Battaglia
Cavallo
Difesa
Egemonia
Flotta
Giustizia
Hydrogen bomb
Indipendenza
Legione
Mura
Nazionalismo
Ordigno
Popolo
Quadriga
Risorse
Sopravvivenza
Territorio
Umanità
Veicolo
Z

martedì 10 maggio 2011

ICONOGRAFIA DELLA GUERRA

Nei giornali:

La prima pagina del "Corriere della Sera" del 24 maggio 1915
annuncia lo scoppio della Prima Guerra Mondiale


Prima pagina del " Corriere della Sera"
 del 10 giugno 1940 annuncia la dichiarazione di guerra alla Francia e all'Inghilterra

lunedì 9 maggio 2011

ICONOGRAFIA DELLA GUERRA

Nei fumetti:


                    
"Unknown soldier"
di Alberto Ponticelli
num. 4,   Febbraio 2009

Il soggetto di questo fumetto è una storia ambientata nella guerra civile ugandese.

ICONOGRAFIA DELLA GUERRA

Nei film:




                                                            "Flags of our fathers"
                                                          di Clint Eastwood (2006)

                                                          

ICONOGRAFIA DELLA GUERRA

Nei francobolli:

Serie di francobbolli per il centenario della Seconda Guerra d' Indipendenza
( 27 giugno 1959)



Serie "Imperiale" di francobolli con appendice di propaganda di guerra
(1942)

giovedì 5 maggio 2011

ICONOGRAFIA DELLA GUERRA

Nell'arte:



Umberto Boccioni
Carica dei lanceri (1915)
tempera e collage su cartone
32 x 50 cm
Museo del Novecento, Milano



Picasso
Massacro in Corea, 1951

ICONOGRAFIA DELLA GUERRA

Nella letteratura:


"Addio alle armi" è uno dei più popolari romanzi di Ernest Hemingway, in cui l'autore si ispira alle proprie esperienze personali sul fronte italiano nella Prima Guerra Mondiale. 
Il protagonista è un giovane americano che presta servizio nei reparti sanitari dell'esercito, giovane che incarna i sentimenti e le attività passate di Hemingway stesso.
Alla vicenda amorosa tra il ragazzo e un'infermiera americana fa da sfondo la guerra con le sue vicende e la sua straziante violenza, guerra che è il tema centrale su cui si sviluppa tutta la trama e in cui i personaggi vivono le loro storie.

PAROLE CHIAVE

METALLI

Italiano: metalli
Inglese: metals
Francese: métaux
Tedesco: Metalle
Spagnolo: metales
Portoghese: metais
Latino: metalla
中文 (Cinese): 金屬 (Jīnshǔ)

I metalli sono la materia prima maggiormente utilizzata nella costruzione delle armi di qualsiasi genere sin dall'antichità. La metallurgia nell'antichità veniva considerata un'azione magica di trasmutazione dei corpi, e coloro che possedevano la conoscenza delle tecniche di lavorazione del metallo godevano di grande prestigio per la loro importanza sociale.
Il progresso nelle tecniche di fusione avvenuto nel Rinascimento permise il miglioramento delle armi  esistenti e l'introduzione di nuove più potenti ed efficienti.
Nei secoli successivi non si assistette ad ulteriori evoluzioni ma alla diffusione della pratica di queste innovazioni; contemporaneamente furono scritti i primi trattati di metllurgia come il "De re metallica" di Giorgio Agricola e il "De la pirotechnia" di Vannoccio Biringucci.


STRATEGIA

Italiano: strategia
Inglese: strategy
Francese: stratégie
Tedesco: Strategie
Spagnolo: estrategia
Portoghese: estratégia
Latino: stratégia
中文 (Cinese): 戰略 (Zhànlüè)

Strategia deriva dal greco " stratos agos" cioè "colui ce ha potere di agire sulla guerra"; è quindi quella disciplina propria dei generali che riguarda l'amministrazione delle risorse disponibili ai fini della guerra.
Questa disciplina dell'arte militare non è rivolta alla sconfitta del nemico nelle battaglie ma è volta ai risultati definitivi della guerra, ottenuti da una giusta gestione delle risorse.

"Chi in cento battaglie riporta cento vittorie, non è il più abile in assoluto; al contrario, chi non dà nemmeno battaglia, e sottomette le truppe dell'avversario, è il più abile in assoluto."    

"Gli strateghi vittoriosi hanno già trionfato, prima ancora di dare battaglia; i perdenti hanno già dato battaglia, prima ancora di cercare la vittoria."
                                da "L'Arte della Guerra"
               di Sun Tzu


DIFESA

Italiano: difesa
Inglese: defense
Francese: la défense
Tedesco: Verteidigung
Spagnolo: defensa
Portoghese: defesa
Latino: dal verbo defendere
中文 (Cinese): 國防 (Guófáng)