La scienza è il capitano, e la pratica i soldati. Leonardo da Vinci

domenica 26 giugno 2011

MAPPA CONCETTUALE

GUERRA


-         Le armi primitive: l’uso della pietra
-        L’età dei metalli
-        Parole chiave
-        ABC
-        I personaggi: D’Embser, De Vincenti, Fermi


-         Le armi primitive: l’uso della pietra
-         L’età dei metalli
-         Mitologia: la guerra di Troia
-         Parole chiave
-          ABC
-          I personaggi: Dionigi di Siracusa, Filippo il Macedone, Vegezio, Guido da Vigevano, il Taccola, Roberto Valturio, Francesco di Giorgio, D’embser, D’Antoni, Zassiadko, von Braun, Fermi
-          Brevetti

                Nella letteratura, nell’arte, nei francobolli, nei film, nei fumetti, nei giornali.

-          Dionigi di Siracusa, Filippo il Macedone, Gaio Mario, Giulio Cesare,  Vegezio, Guido da Vigevano, il Taccola, Roberto Valturio, Francesco di Giorgio, D’embser, De Vincenti, Carlo Emanuele III, , D’Antoni, Zassiadko, von Braun, Fermi
-           ABC

-          Le armi primitive: l’uso della pietra
-          La ruota: l’introduzione dei carri da guerra
-          ABC
-          I personaggi: Gaio Mario, Francesco di Giorgio, D’Embser. De Vincenti, D’Antoni, Zassiadko, von Braun, Fermi
-          Brevetti

-          I protagonisti: Vegezio, Guido da Vigevano, il Taccola, Roberto Valturio, Francesco di Giorgio, D’embser, D’Antoni
-          La guerra nell’Encyclopedie
 

BREVETTI

Brevetto su un modello di macchina da guerra sotterranea (1940)

Brevetto su un sottomarino da guerra (1902)

sabato 25 giugno 2011

LA GUERRA NELL' ENCYCLOPEDIE

esempio 1 : termine di guerra

esempio 2 : termine di guerra

I PERSONAGGI

Nel '900:

Fermi e gli scienziati del Progetto Manhattan

Questo progetto nacque nel 1942 nonostante i lavori svolti dagli scienziati emigrati dall'Europa fossero iniziati diversi anni prima.
L'interesse per la produzione di un ordigno nucleare si scatenò soprattutto in seguito alla falsa notizia del possesso dell'arma totale da parte della Germania.
Lo sviluppo di questa micidiale arma venne svolto in segreto da un gran numero di scienziati tra i quali c'erano Fermi, Szilard, Oppheneimer,...
Con la creazione della bomba atomica si avviò la corsa agli armamenti che caratterizzerà la fine del secolo, particolarmente seguita dalle due grandi potenze rimaste: gli Usa e la Russia.

                                                   Documentario Progetto Manhattan

I PERSONAGGI

Nel '900:

Whernher von Braun

Progettò un nuovo modello di bombe alate  da rappresaglia; questo prototipo viaggia senza pilota ed il suo combustibile è calcolato in modo che si esaurisca raggiungendo il bersaglio.


Negli anni seguenti svilupperà il razzo Readstone.

I PERSONAGGI

Nell' '800:

Alessandro Dimitrevic Zassiadko

Generale russo e scienziato, progettò e studiò modelli di razzi militari con randi gittate con combustibile a povere.

I PERSONAGGI

Nel '700:

Alessandro Vittorio Papacino d'Antoni

venerdì 24 giugno 2011

I PERSONAGGI

Nel '700:

Carlo Emanuele III

Re di Sargegna dal 1730 al 1773, fu il promotore della catalogazione di tutte le robbe di aritglieria da parte di Giovanni Battista D'Embser.
Oltre a questa importante opera di inventario che mise ordine nel confusionario sistema dell'artiglieria, si occupò della ricostruzione dell'arsenale secondo il piano di De Vincenti e dello sviluppo delle fonderie in cui venivano prodotti i cannoni; queste al oro interno applicavano le più moderne tecnologie per la fucina delle canne e l'utilizzo dei laminatoi.
Uscì vincitore da due lunghe e difficili Guerre di Secessione e si occupò di effettuare ingenti opere di fortificazione.

I PERSONAGGI

Nel '700:

Antonio Felice De Vicenti

Antonio Felice De Vincenti fu capitano d'artiglieria nel Rgno di Sardegna sotto il governo di Carlo Emanuele III.
Lo stesso re nel 1738 ordinò la ricostruzione dell'arsenale di Torino in una nuova sede, ricostruzione avvenuta secondo i piani di De Vincenzi a cui corrisponde anche lo spostamento della fonderia dove venivano prodotti i cannoni.
L'anno seguente nello stesso sito vennero affiancate all'arsenale le Scuole teoriche e pratiche di artiglieria e
fotificazioni, di cui De Vincenti in cui divenne insegnante.
Successivamente si trasferirà in Sardegna dove si occuperà di creare e progettare ampie opere di difesa e di ingegneria militare.

martedì 14 giugno 2011

I PERSONAGGI

Nel '700:

D'Embser

Nel 1731 commendator d'Embser venne incaricato da Carlo Emanuele II a denominare, catalogare e descrivere tutte le "robbe d'artiglieria". Quest'esigenza venne soddisfatta attraverso la pubblicazione di due documenti, redatti dallo stesso d'Embser, nel quale vennero raccolti disegni in scala, profili e dettagli di ogni categoria delle robe di artiglieria.

Primo documento: "Dizzionario istruttivo di tutte le robbe appartenenti all'artiglieria"

Secondo documento: "Dissegni d'ogni sorta de cannoni et mortavi con tutte le pezze, stromenti et utigli appartenenti all'artiglieria come arco le piante, alzate et profili di tutte le machine, edifzy, et ordegni necessary per la medema, l'anno 1732"

giovedì 9 giugno 2011

I PERSONAGGI

Nel '400:

Francesco di Giorgio di Martini

Francesco di Giorgio lavorò come ingegnere alla corte del duca Montefeltro ad Urbino.
Scrisse un manoscritto, I Trattati, nel quale descrive molte macchine da guerra e altre macchine come quelle idrauliche e i mulini; egli illustra queste macchine dando rilevanza alla struttura stessa e alle componenti ma non al contesto o all'ambiente in cui sono utilizzate. La precisione e l'esatezza di questi automatismi dimostrano l'esperienza diretta dell'ingegnere che sperimenta in prima persona la loro costruzione.
Nonostante questi Trattati siano di grande importanza, la fama di Francesco di Giorgio è legata al cambiamento dei sistemi di difesa e fortificazione: le difese a "scudo" vengono trasformate e sostituite in difese a "sabbia", conformi a contrastare le nuove armi da fuoco e da assedio.
                    
                                                                Rocca di Sassocorvaro

mercoledì 8 giugno 2011

I PERSONAGGI

Nel '400:

Roberto Valturio

Roberto Valturio non è un tecnico o un ingegnere, tuttavia scrive un manoscritto nel quale attaverso le illustrazioni presenta un gran numero i macchine militari da offesa, da difesa e da assedio.
Il De re militari (1450 ca), a differenza del trattato di ingegneria precedente di Guido da Vigevano, non presenta dettagli delle parti e delle connessioni all'interno della macchina ma ne illustra solamente il complesso senza soffermarsi sulle componenti e sul metodo di costruzione.
Nonostante ciò, questo manoscritto è importante per la storia della tecnica in quanto ci documenta e informa sul livello di tecnologia raggiunto nell'ingegneria militare e sui suoi sviluppi nella costruzione di queste machinarum inventiones.

I PERSONAGGI

Nel '400:

Mariano di Jacopo (Taccola)

Il Taccola (1381-1458 ca) è un importante  ingegnere militare che svolgeva la sua attività al seguito degli eserciti, dando il suo contributo nell'applicazione delle nuove tecnologie militari in particolare in qualità di architetto.
Scrisse il De machinis libri X e il De ingeneis (1433) in cui descrive un gran numero di macchine da guerra e non solo.

I PERSONAGGI

Nel Medioevo:

Guido da Vigevano (1280 ca-1350)

Guido da Vigevano è un tecnico che scrisse il Texaurus, libro dedicato al re di Francia in partenza per la crociata. In questo manoscritto si trovano le descrizioni di numerose macchine da guerra e le rispettive immagini, con dettagli precisi e particolari che si avvicinano molto alla realtà della tecnologia militare.
E' evidente la competenza dell'autore nella materia in quanto la presentazione delle strutture delle macchine all'interno del Texaurus è così dettagliata da presuppore la sua esperienza diretta nella loro costruzione.

sabato 4 giugno 2011

I PERSONAGGI

Nel mondo romano:

L'IMPERO

Flavio Vegezio Renato

Vegezio è uno scrittore romano, collocato verosimilmente nella fine del IV secolo d.C. circa, che scrisse un importante opera di arte militare raccogliendo al suo interno testi di importanti e precedenti autori come Catone il Censore, Varrone e altri.
L' Epitoma rei militaris è un trattato suddiviso in quattro libri nel quale l'autore si propone di proporre delle soluzioni ai problemi della macchina militare romana, recuperando un gran numero di schemi tattici e strategici, dati e informazioni sulle tecnologie militari e sui meccanismi sfruttati nelle guerre dalla gloriosa Roma Antica.
Questo testo venne solo successivamente valorizzato e studiato soprattutto nel Medioevo dove venne pubblicata un'edizione anche senza testo ma solo con illustrazioni sulle machinarum inventiones.
(Erfurt 1512)
(Coloniae 1512)

Libri:
1- selezionamento e addestramento delle reclute
2- organizzazione della legione
3- strategia e tattica
4- l'arte dell'assedio: difesa e attacco di luoghi fortificati

venerdì 3 giugno 2011

I PERSONAGGI

Nel mondo romano:

LA REPUBBLICA

Gaio Giulio Cesare

Giulio Cesare è uno dei più noti e influenti personaggi della storia antica; grande generale romano, ottenne il titolo di dictator di Roma dal 49 a.C. fino alla sua morte avvenuta nel 44 a.C. in seguito ad una lunga e difficoltosa carriera politica.
Mettendo in risalto le sue imprese militari, Cesare risulta essere il più importante e grande genio militare della storia romana; grazie alle sue campagne militari nel centro Europa, in seguito a lunghi anni di battaglie con i popoli quì presenti, riuscì infine ad annettere la Gallia all'Impero e a dichiararla provincia romana.
L'importanza di questo generale non è solamente dovuta al successo delle sue imprese ma anche alle innovazioni e alle novità introdotte nell'esercito che segnarono una svolta nell'efficienza operativa di questa importante unità.
Cesare riuscì a instaurare con i suoi soldati un rapporto di fiducia e devozione ottenendo così la perfetta disciplina del suo esercito e aumentado i salari e permettendo ai suoi uomini di fare bottino, ottenne un largo consenso. Nelle sue campagne è evidente lo sviluppo delle opere di ingegneria militare, opere spesso immense, costruite in tempi brevi e con grande precisione. Gli esempi più significativi sono il Ponte sul Reno e le opere di fortificazione. Fu grazie allo sviluppo di queste tecnologie, alla dislocazione delle legioni sui confini e alla grande stima che i soldati nutrivano in lui che Cesare conseguì le sue vittorie.
Infine non bisogna dimenticare la sua importante produzione letteraria attraverso cui non solo documenta in modo oggettivo i fatti riguardanti le varie guerre, in prticolare quella in Gallia, ma descrive anche usi e costumi dei popoli con cui si scontra.

                                                     "De Bello Gallico" , Giulio Cesare