Nel mondo romano:
LA REPUBBLICA
Gaio Giulio Cesare
Giulio Cesare è uno dei più noti e influenti personaggi della storia antica; grande generale romano, ottenne il titolo di dictator di Roma dal 49 a.C. fino alla sua morte avvenuta nel 44 a.C. in seguito ad una lunga e difficoltosa carriera politica.
Mettendo in risalto le sue imprese militari, Cesare risulta essere il più importante e grande genio militare della storia romana; grazie alle sue campagne militari nel centro Europa, in seguito a lunghi anni di battaglie con i popoli quì presenti, riuscì infine ad annettere la Gallia all'Impero e a dichiararla provincia romana.
L'importanza di questo generale non è solamente dovuta al successo delle sue imprese ma anche alle innovazioni e alle novità introdotte nell'esercito che segnarono una svolta nell'efficienza operativa di questa importante unità.
Cesare riuscì a instaurare con i suoi soldati un rapporto di fiducia e devozione ottenendo così la perfetta disciplina del suo esercito e aumentado i salari e permettendo ai suoi uomini di fare bottino, ottenne un largo consenso. Nelle sue campagne è evidente lo sviluppo delle opere di ingegneria militare, opere spesso immense, costruite in tempi brevi e con grande precisione. Gli esempi più significativi sono il Ponte sul Reno e le opere di fortificazione. Fu grazie allo sviluppo di queste tecnologie, alla dislocazione delle legioni sui confini e alla grande stima che i soldati nutrivano in lui che Cesare conseguì le sue vittorie.
Infine non bisogna dimenticare la sua importante produzione letteraria attraverso cui non solo documenta in modo oggettivo i fatti riguardanti le varie guerre, in prticolare quella in Gallia, ma descrive anche usi e costumi dei popoli con cui si scontra.
"De Bello Gallico" , Giulio Cesare
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