Questa invenzione viene collocata nel Neolitico, quasi contemporaneamente alla scoperta dei metalli, in quelle regioni in cui era stata possibile la domesticazione del cavallo e di altri animali di grossa taglia, ossia la Mesopotamia e il Medio Oriente.
Furono proprio i popoli della Mesopotamia a sfruttare la potenzialità di questa invenzione per la costruzione dei carri, veicoli utilizzati non solo per il trasporto di materiale ma anche come strumento agricolo.
Successivamente un ulteriore sviluppo di questo mezzo si ebbe con la realizzazione dei primi carri da guerra, l'innovazione più importante nell'arte della guerra, che rivoluzionarono le strategie delle battaglie.
Con la nascita delle grandi civiltà come quella dei Sumeri e degli Egizi, gli scontri tra civiltà assumono ormai le dimensioni di vere e proprie guerre per affermare l'egemonia di un popolo. Essere sconfitti significava non solo perdere la propria supremazia su un determinato territorio, ma anche perdere la propria libertà, mettendo completamente a disposizione del vincitore ogni risorsa.
Proprio per questo in questo periodo si assistette alle più grandi innovazoni nel campo dell'arte militare, tra cui primeggia il carro, la cui evoluzione sarà poi differente in ogni esercito.
Le testimonianze del suo impiego presso i popoli mesopotamici e gli egizi sono ampie: testi (Bibbia), miti, stendardi e dipinti.
Nessun commento:
Posta un commento