La scienza è il capitano, e la pratica i soldati. Leonardo da Vinci

domenica 24 aprile 2011

MITOLOGIA: LA GUERRA DI TROIA

La prima guerra grande protagonista di un poema epico è la Guerra di Troia. Il poema epico che ha reso questo scontro celebre è l'Iliade di Omero, pilone portante della letteratura greca e della lettura occidentale in generale.



Nei versi di questo poema non solo si celebrano le coraggiose gesta dei grandi eroi greci e troiani, ma si documenta un imponente scontro tra due cività, descrivendo la strategia militare, le armi e le macchine da guerra, dandoci informazioni sul livello di tecnica e sviluppo delle tecnologie militari nel 1200-1300 a. C.



Entrambi gli eserciti utilizzavano armamenti simili, tipici del periodo storico, come gli archi, le lance e le spade; il carro da guerra, in seguito alla domesticazione del cavallo, era diventato fondamentale nella strategia degli attacchi, strategia che si evolveva in nuovi schieramenti e schemi per ottenere la protezione più efficiente dei soldati, spesso solamente protetti dallo scudo.

« Nono giunse Teucro tendendo l'arco ricurvo, e si pose dietro lo scudo di Aiace di Telamone; quando Aiace spostava lo scudo, l'eroe prendeva la mira e scagliava un dardo nel folto: e se colpiva un guerriero e questo cadeva esalando la vita, allora- come un fanciullo che dietro alla madre si cela- tornava da Aiace che lo copriva dietro lo scudo lucente) (Omero, Iliade canto VIII) Lo scudo di Aiace era pesante e difficile da portare. In questo modo era più facile difendersi che attaccare. Suo cugino Achille invece portava con sé, insieme alla celebre lancia guaritrice e feritrice allo stesso tempo, uno scudo largo, rotondo e maneggevole, che portò diversi successi contro i troiani. Lo scudo dei soldati semplice era invece rotondo o ottagonale. A differenza degli eroi loro difficilmente avevano una corazza e contavano soltanto sullo scudo per difendersi. »




« Nessuno- fidando nella sua forza e nei suoi cavalli- osi affrontare i troiani da solo, davanti agli altri, e neppure si tiri indietro; sareste più deboli; ma se uno di voi dal suo carro può raggiungere un carro nemico, tenda la sua lancia, sarà molto meglio; così i nostri padri distruggevano mura e città, con questo pensiero, con questo ardore nel petto) »
( Omero, Iliade canto iv)
Per la prima volta all'interno del conflitto viene utilizzata una macchina da guerra, il cavallo di Troia; fu attraverso questo espediente che i Greci , secondo il racconto di Omero, furono in grado di entrare all'interno della città e di sconfiggere il popolo troiano. Ulisse, secondo la mitologia greca, fu colui che introdusse la machina,vocabolo che mantiene una connotazione negativa fino al Rinascimento proprio perchè legato all'utilizzo di questo mezzo in modo ingannevole.



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